Partenze di gruppo agosto e settembre - vedi listino dettagliato di seguito
itinerario riproponibile su base individuale - richiedi la tua quotazione su misura
durata: 10 giorni
partenze garantite: 24 luglio / 7 agosto / 21 agosto / 11 settembre
località dell'itinerario: arusha- lake manyara - ngorongoro - serengeti - tarangire - arusha
itinerario di viaggio
giorno 1
Volo dall'Italia per la Tanzania con orari in base al vettore aereo da voi prescelto
giorno 2
Arrivo a Kilimanjaro Airport, disbrigo delle formalità d’ingresso, incontro con la Guida e trasferimento con sistemazione ad Arusha con cena, pernottamento e colazione. Villa Amani Safari lodge o similare
giorno 3
Partenza da Arusha al mattino per il Parco Lake Manyara. Fotosafari nel Parco. Il Lake Manyara, posto sotto la scarpata della Rift Valley,ospita ambienti estremamente vari, nonostante le sue piccole dimensioni (330 Kmq, di cui 200 occupati dal lago). Si va dalle fitte foreste alimentate dalle risorgive che affiorano ai piedi della Rift Valley, alle savane, alle zone acquitrinose a bordo lago.Numerosissime le specie animali, tra cui spiccano grandi colonie di babbuini,cercopitechi e altre specie di scimmie, elefanti, giraffe e ben 380 specie di uccelli. Qui, durante il periodo da dicembre a marzo, stanziano nutriti stormi di fenicotteri rosa che poi migrano verso il Lake Natron tra giugno e ottobre. Tra i predatori sono numerosi i leopardi e i leoni; questi ultimi, infastiditi dall’umidità del terreno e dagli insetti, hanno acquisito l’abitudine (piuttosto rara presso questi grandi felini e riscontrata solo in poche altre zone) di arrampicarsi sui rami degli alberi. Al termine del fotosafari si raggiunge Karatu, sulle Ngorongoro Highlands . Cena, pernottamento e colazione.
Sistemazione presso: Marera Valley lodge o similare
giorno 4
Fotosafari nel Cratere di Ngorongoro. Il Cratere di Ngorongoro è un ambiente unico, senza uguali al mondo. E’ quello che resta di un antico cono vulcanico, la cui cima è collassata circa 2,5 milioni di anni fa, lasciando posto alla caldera attuale: un troncodi cono, che al suo interno ospita un“padellone” dal diametro di 16/20 km, con i bordi rialzati di circa 600 m rispetto al fondo, al cui interno si è sviluppata una savana dove vivono più di 25.000 grandi animali. Tutte le specie tipiche della regione, ad eccezione delle giraffe, vivono nel Cratere di Ngorongoro.mIl bordo del Cratere raggiunge un’altitudine di 2300 slm e offre viste da togliere il fiato. Le pendici esterne delle pareti sono ricoperte da un fitto manto di foresta primaria. In serata si raggiunge il Serengeti. Cena, pernottamento e colazione.
Sistemazione presso: serengeti Serengeti Pure Camp o similare
giorno 5 , 6 e 7
Fotosafari nel Parco Serengeti, che è il più famoso della Tanzania e uno dei più famosi al mondo. L’ecosistema Serengeti ospita più di 1.500.000 gnu, circa 300.000 zebre, 500.000 gazzelle di Thompson, più di 2700 leoni, 1000 leopardi, 500 ghepardi, enormi mandrie di elefanti, eland, impala, antilopi d’acqua, giraffe, struzzi, genette, e i corsi d’acqua sono popolati da coccodrilli e ippopotami; sono più di 400 le specie di uccelli. I 15.000 kmq del Parco Nazionale del Serengeti costituiscono solo la porzione maggiore di un ecosistema più vasto, che include anche le Ngorongoro Plains (la regione pianeggiante a Nord Est del Cratere di Ngorongoro, che gioca un ruolo importantissimo nella celebre migrazione ed è amministrata dalla Ngorongoro Conservation Area) e il Maasai Mara (che si trova più a Nord, in Kenya). Qui l’orografia, la composizione dei suoli e, conseguentemente, il tipo di vegetazione, permettono avvistamenti di animali senza uguali in Africa. Il sottosuolo, costituito (soprattutto nella parte meridionale) da rocce vulcaniche, impedisce nella maggior parte del Serengeti la crescita di piante ad alto fusto e prevalgono le praterie, quindi l’ambiente aperto favorisce gli avvistamenti. Gli gnu e le zebre del Serengeti, sempre alla ricerca di nuovi pascoli e di acqua, sono gli attori del più grande movimento migratorio di animali selvatici al mondo : è la celebre Grande Migrazione del Serengeti, che tra luglio e ottobre interessa il settore settentrionale del Parco.
Prevediamo 2 notti nel Nord del Serengeti: Mara Pure Migration Camp o similare.
Il giorno 7 si attraversa tutto il Serengeti da nord a sud (giornata lunga, ma comunque all’interno del parco) per raggiungere Karatu, sistemazione presso Marera Valley lodge o similare
giorno 8
Partenza per il Parco Tarangire. Fotosafari al pomeriggio. Con i suoi 2.600 Kmq il Parco Nazionale del Tarangire costituisce un ambiente diverso dagli altri Parchi del Nord. Largo una trentina di km in direzione est -ovest e lungo un centinaio di km in direzione nord-sud, il Tarangire è il “parco dei giganti”: ospita infatti colossali baobab e grandi mandrie di elefanti, oltre a leoni, leopardi, antilopi, gazzelle, gnu, zebre, bufali e circa 500 specie di uccelli (tra stanziali e migranti), la più alta concentrazione della Tanzania. Il fulcro della vita è il fiume omonimo, che durante la stagione secca diventa, insieme alla Palude di Silale, l’unica fonte d’acqua disponibile e attira una gran quantità di animali. Cena, pernottamento e colazione. Sistemazione presso : Tarangire Safari Lodge o similare
giorno 9
In mattinata, tempo permettendo, ultimo safari e trasferimento in aeroporto per il volo di rientro
giorno 10
Arrivo in Italia
Su richiesta possiamo personalizzare il vostro viaggio aggiungendo un'estensione mare in una delle isole della Tanzania
Partenze garantite: oltre alla partenza garantita e possibile sviluppare lo stesso itinerario su richiesta con partenze giornaliere
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